16 Giugno 2023
Evento – Messaggio sulla cultura 2025-2028
Nel corso di un evento congiunto organizzato dagli intergruppi parlamentari «Plurilinguismo CH», «ITALIANITÀ» e «Lingua e cultura rumantscha» e da Helvetia latina, i presidenti degli intergruppi, i parlamentari e i circa 40 ospiti presenti hanno potuto conoscere gli aspetti principali del Messaggio sulla cultura 2025-2028, posto in consultazione dal Consiglio federale il 9 giugno 2023.
Carine Bachmann, direttrice dell’Ufficio federale della cultura (UFC) e David Vitali, capo della sezione Cultura e società dell’UFC, hanno illustrato nelle loro presentazioni gli orientamenti del Messaggio 2025-2028 e le priorità nel settore lingue e comprensione.
In particolare è stata sottolineata l’appartenenza del plurilinguismo al DNA della Svizzera e l’importanza del suo valore sociale ed economico. Tale importanza si traduce anche in un aumento superiore alla media dei crediti dedicati alla comprensione. Tuttavia, la politica culturale non è solo una questione economica, ma si nutre anche di dibattito e collaborazione, ha sottolineato la direttrice Bachmann. Per questo motivo l’UFC ha stanziato i fondi necessari per il dibattito dedicato alla politica culturale, anche nel settore del plurilinguismo.
Nel periodo di sostegno 2025-2028, i seguenti temi del settore lingue e comprensione riceveranno particolare attenzione: adattamento della base giuridica in modo che le lingue italiana e romancia possano essere adeguatamente promosse dalla Confederazione anche al di fuori del territorio di riferimento; ampliamento delle offerte di scambio e mobilità di Movetia, l’agenzia nazionale per la promozione dello scambio e della mobilità nel sistema educativo; salvaguardia dei risultati raggiunti nell’ambito dell’insegnamento e della ricerca linguistica (documentazione, scambio di buone pratiche). Le altre misure di promozione linguistica proseguiranno nell’ambito del quadro attuale.
Gli organizzatori dell’incontro concordano nell’affermare che l’avamprogetto del Messaggio offra una buona base per proseguire con convinzione nella promozione del plurilinguismo nelle sue varie sfaccettature e per individuare nuove strade. Sarà tuttavia decisiva la volontà del Parlamento nel mettere a disposizione fondi sufficienti per l’attuazione delle numerose misure, almeno secondo quanto previsto dalla proposta in consultazione. Sarà inoltre fondamentale la volontà di tutti gli attori coinvolti affinché l’attuazione delle misure previste dalla Confederazione possa avere successo anche nei Cantoni.
Le cerchie interessate sono invitate a inoltrare la propria presa di posizione all’UFC entro il 22 settembre.
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