31 Agosto 2017

Rappresentanza delle comunità linguistiche al Consiglio federale

L’annuncio della partenza del Consigliere federale Didier Burkhalter solleva molte ipotesi e discussioni sulla sua successione, soprattutto per quanto riguarda la rappresentanza delle comunità linguistiche. È importante qui distinguere le regioni linguistiche dai cantoni. Diversi cantoni hanno sperimentato poca o a volte nessuna rappresentanza al Consiglio federale (cfr. tabella). La confusione frequente tra il Ticino e la Svizzera italiana nel discorso attuale maschera questa realtà e le legittime aspettative dei territori grigionesi di lingua italiana. Lo stesso candidato Ignazio Cassis ha precisato in un’intervista a Le Temps: “Il problema non è cantonale, ma nazionale. Si tratta di una regione linguistica che deve essere rappresentata al Consiglio federale, non di un cantone.”

Allo stesso modo, la comunità romancia è stata poco menzionata in questa riflessione sulla distribuzione egalitaria auspicata dalla Costituzione. Senza rappresentanti al Consiglio federale dal 1920, anch’essa merita un posto nel dibattito sulla rappresentanza delle minoranze linguistiche nel collegio governamentale.

CATEGORIA: Confederazione
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