Der Verein Forum Helveticum (FH) feiert im Jahr 2018 sein 50-jähriges Bestehen. Aus diesem Anlass möchten wir die Zukunft der Schweizer Mehrsprachigkeit und Verständigung untersuchen und fördern.
Tag: Amministrazione
27 Settembre 2019
Bilancio positivo per la prima «Giornata del plurilinguismo» in Parlamento e nell’Amministrazione federale
Si è svolta ieri la prima «Giornata del plurilinguismo» in seno al Parlamento e all’Amministrazione federale. Nel corso di questa giornata – che aveva come obiettivo di invertire il «peso delle lingue» nella Berna federale – numerosi parlamentari e collaboratori dell’Amministrazione si sono espressi in una lingua nazionale diversa dalla propria.
Comunicato stampa: Bilancio positivo – Giornata del plurilinguismo
30 Novembre 2016
Finanziamento
L’incentivazione del plurilinguismo, della comprensione tra le regioni linguistiche e della coesione nazionale in Svizzera rappresenta una grande sfida anche dal punto di vista finanziario. Il nostro Dossier “Finanziamento” in PDF.
19 Novembre 2016
Politica
A causa della struttura politica federalistica della Svizzera, la Confederazione, i Cantoni e i Comuni dispongono di competenze differenti negli ambiti che concernono la lingua e la comprensione. Il nostro Dossier “Politica” en PDF.
1 Settembre 2016
Dossier 2012: Rappresentazione della diversità culturale e linguistica e Consiglio federale
1. CONTESTO DEL DIBATTITO
Da 13 anni ormai un’intera regione linguistica e culturale della Svizzera non è più rappresentata nel Consiglio federale: le ultime due elezioni del Consiglio federale hanno mostrato quanto è difficile per la Svizzera italiana ottenere un seggio nel Governo. Le proposte per migliorare la situazione vanno dall’aumento del numero di consiglieri federali da sette a nove, o addirittura undici, all’introduzione di una clausola regionale vincolante o di una quota linguistica. Al momento la prima di queste tre soluzioni – che considera la rappresentanza delle regioni linguistiche nell’ambito di un dibattito molto più ampio – sembra godere di particolari favori, visto che tre mozioni depositate in Parlamento nel dicembre 2011 ne chiedono l’attuazione. Anche il Gran Consiglio ticinese ha recentemente deciso di sottoporre un’iniziativa cantonale dello stesso tenore all’Assemblea federale.